RICCARDO RINALDI

ma comunque tutti hanno apportato qualcosa alla crescita dell’autore, in particolare negli ultimi anni il maestro Angelo Quatrale, ha stimolato la necessità di esprimersi attraverso la musica,
e di conseguenza di diventare compositore di testi e della musica che li accompagnano.
La tecnica iniziale di suonare senza plettro con un tipico finger style Brasiliano l’accompagna tuttora, il più grosso cambiamento è stato passare dalla chitarra classica a quella folk, e quindi dalle corde in nailon a quelle di metallo, e ad un suono più europeo e meno sudamericano. Il suo stile musicale non è totalmente definibile, in quanto influenzato da gusti troppo variati, i testi sono sia sarcastici che d’amore e riflettono diversi momenti della vita dell’autore, che sono spesso facili da essere immedesimati dall’ascoltatore

e tutta quella degni anni 60/70 ma con puntate pop e rock sia nei periodi precedenti che in quelli posteriori, i cantautori Italiani ascoltati nel periodo degli studi liceali a Milano sono spesso presenti negli ascolti di quegli anni. Partecipa come spettatore al primo Rock in Rio del 1985, dove assiste a James Taylor, Rod Stewart, Queen, George Benson, Al Jarreau, Yes, oltre ai più quotati artisti Brasiliani dell’epoca, ma sia prima che dopo ha assistito a molti concerti di varie Rock star senza tralasciare quelli di musica classica con direzioni del livello di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Zubin Mehta, Rostropovich e tanti altri.
Questo miscellanea di ascolti musicali, compresa la musica africana, ascoltata nei due anni in cui per motivi di lavoro ha vissuto prevalentemente in Nigeria, rendono la sua personale cultura musicale aperta diverse espressioni, sempre dentro le possibilità che offrono lo strumento e le sue capacità tecniche sempre migliorate da vari differenti maestri tenu

Riky Rinaldi dopo 30 anni di studio della chitarra, è diventato un cantautore, che ha scoperto a 54 anni di
essere capace di scrivere musica, da questa passione sta nascendo il suo primo EP (extended play) che
conterrà 5 brani, e si chiamerà Dubbi e Certezze.
L’inizio dello studio dello strumento risale al 1985, quando l’interesse per la musica sviluppatosi sin da bambino quando andava con la mamma a vedere opere liriche alla Scala di Milano, l’ho porta a prendere le prime lezioni con il maestro Cesar Brunetti, recentemente scomparso.
Le lezioni si svolgono nella casa del maestro nella città di San Paulo in Brasile dove Riky Rinaldi ha vissuto per 20 anni, il maestro è anche compositore e inizia insegnando delle canzoni dei Beatles, come Yesterday, With a little help from my friends e tante altre, subito dopo inizia lo studio di alcune canzoni popolari Brasiliane e in particolare della Bossa Nova.
La musica preferita oltre ai Beatles e tutta quella degni anni 60/70 ma con puntate pop